RECITAL E MUSICA "Ulisse nella poesia moderna"
Narrami, o Musa, dell'eroe multiforme,
che tanto vagò, dopo che distrusse
la rocca sacra di Troia: di molti uomini
vide le città e conobbe i pensieri, molti dolori patì sul mare
nell'animo suo, per acquistare a sé
la vita e il ritorno ai compagni. Ma i compagni neanche così li salvò,
pur volendo: con la loro empietà si
perdettero, stolti, che mangiarono
i buoi del Sole Iperione: ad essi
egli tolse il dì del ritorno. Racconta qualcosa anche a noi,
o dea figlia di Zeus.
Incipit dell'Odissea di Omero
Traduzione di Giuseppe Aurelio Privitera
APPUNTAMENTO Mercoledì 26 ottobre ore 17:30
Recitazione di Massimiliana Bettiol ed Enrico Martino
Percorso a cura di Giuseppe Rosin
Commento musicale: Valter Zanardi
Presenta: Raffaella Bettiol
Forse nessuno, tra i personaggi letterari, ha conosciuto una fortuna durevole quanto quella di Ulisse. Tanto da essere divenuto l'archetipo delle due opposte direzioni che un viaggio può assumere: se l'Ulisse omerico è il simbolo del ritorno, e della fedeltà alle origini, l'Ulisse dantesco lo è del viaggio verso l'ignoto, della scoperta e dell'avventura.
La letteratura universale ne ha fatto la metafora sempre nuova della condizione umana.
Giandomenico Tiepolo, Processione del Cavallo di Troia, 1773
Delle pagine dedicate al personaggio di Ulisse, Giuseppe Rosin ha curato un'antologia da cui ha tratto un recital al quale siamo lieti di invitare i nostri amici.
La citazione:
“Nulla è tanto dolce quanto la propria patria e famiglia, per quanto uno abbia in terre strane e lontane la magione più opulenta.”
Omero
Per informazioni:
049.664238 martedì e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00
348.1072540 (Maristella Mazzocca - Presidente Comitato di Padova)